Descrizione
Dopo un bellissimo anticipo nell’estate 2022, all’aperto, sul sagrato della Canonica di San Salvatore, tornano i tradizionali Concerti d’Autunno, organizzati dall’Assessorato alla Cultura, con un programma pensato per stimolare un pubblico che, negli anni, si è dimostrato sempre più appassionato e competente.
Il primo concerto, 7 ottobre, presenta, per la prima volta, un’orchestra di dimensioni inusuali, con un programma vario che alterna brani molto noti e meno conosciuti, ma di grande valore musicale e virtuosistico.
Il secondo concerto, 21 ottobre, dedicato alla lirica, presenta il Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi, un’opera andata inizialmente incontro a sorti avverse, per poi ottenere un meritato riconoscimento a partire dai primi decenni del Novecento.
Il terzo concerto, 4 novembre, rende omaggio ad un grande compositore italiano di musiche da film ma non solo, famoso e apprezzato in tutto il mondo: Ennio Morricone.
Il quarto e ultimo concerto, 25 novembre, porta sul palco la musica da camera, con una formazione ormai classica: il Quintetto di Fiati, con un programma dedicato ai grandi autori dell’opera italiana: Giuseppe Verdi e Gioacchino Rossini, con Ouvertures e Arie dalle loro opere.
Tutti i concerti si svolgeranno all’interno della scuola primaria di via Leonardo da Vinci 20, alle 21.00, con ingresso libero, secondo il seguente calendario:
- Sabato 7 ottobre: Espressione e Virtuosismo tra ‘800 e ‘900, con Archi dell’Orchestra Carisch
- Sabato 21 ottobre: Un palco all’Opera. Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi
- Sabato 4 novembre: Ennio Morricone, un genio nel cinema. Con Filmensemble
- Sabato 25 novembre: W Verdi, W Rossini. I fiati virtuosi. Con Quintetto Escher
Di seguito il dettaglio delle serate, con i singoli programmi e gli interpreti.
Sabato 7 ottobre 2023, ore 21
Espressione e Virtuosismo tra ‘800 e ‘900
Archi dell’Orchestra Carisch
Associazione MaMu Cultura Musicale
Arianna Bandera, violino
Ermanno Redaelli, clarinetto
Massimo Mazza, direttore
Musiche di Mascagni, Rossini, Baermann, Massenet
Orchestra Sinfonica Carisch
Da ormai 10 anni a Milano l’Orchestra Sinfonica Carisch si propone di promuovere e valorizzare la pratica della musica orchestrale amatoriale, attività ancora poco diffusa nel nostro Paese. L’Orchestra nasce nel 2010 su iniziativa di alcuni amici musicisti: Lucio Nanni, Andrea Cavuoto, Carlo De Martini e Nicola Kitharatzis che provano a lanciare l’idea di un’orchestra amatoriale. La risposta è immediata e in breve si arriva a costruire un organico di 25/30 persone, destinato poi ad accrescersi sempre di più. Numerosi i luoghi della municipalità milanese, dal Castello Sforzesco al Museo della Scienza e della Tecnologia, dalla Palazzina Liberty al Tempio Valdese, che hanno ospitato l’orchestra con un repertorio classico che spazia da Bach a Ciaikovsky, e con la collaborazione di prestigiosi musicisti in qualità di solisti e direttori, come Carlo Goldstein, Massimo Quarta, Stefano Montanari, Bruno Canino, Enrico Dindo, Davide Cabassi. Numerose le iniziative benefiche cui l’orchestra ha aderito offrendo il proprio contributo musicale. Il 10 ottobre 2021, dopo due anni di silenzio a causa della pandemia da Covid-19, l’orchestra ha tenuto un concerto dedicato ai cento anni della scomparsa di Camille Saint-Saens presso il Teatro Dal Verme all’interno del progetto “Una città in musica con Camille Saint-Saens”. Dal 2019 l’orchestra è entrata a far parte degli organici musicali dell’Associazione MaMu Cultura Musicale. Da novembre 2021 la direzione artistica e musicale è affidata al maestro Massimo Mazza.
Massimo Mazza
Si è diplomato in Pianoforte e Direzione d’Orchestra per il Teatro Lirico presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Ha quindi studiato Composizione e Direzione di Coro. Ha lavorato come Maestro Sostituto presso l’Arena di Verona e il Teatro Nacional de S. Carlos di Lisbona. Ha debuttato come direttore d’opera con “Ascesa e caduta della città di Mahagonny” di Brecht-Weill per la regia di Virginio Puecher. Ha in seguito diretto opere di Salieri, Verdi, Rossini, Puccini, Mozart, Pergolesi, Bizet, Lehar, Donizetti e Britten. In campo sinfonico e cameristico ha affrontato un vasto repertorio dal barocco agli autori contemporanei attraverso Mozart e Beethoven. Ha diretto l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, l’Orchestra Toscanini di Parma, i Pomeriggi Musicali di Milano, il Quartettone, Milano Classica, l’Orchestra MAV di Budapest.
Sabato 21 ottobre 2023, ore 21
Un palco all’Opera
Simon Boccanegra
di Giuseppe Verdi
Libretto di Francesco Maria Piave
Simone Boccanegra: Carlo Cantoni
Amelia dei Grimaldi: Chiara Brambilla
Gabriele Adorno: Dario Prola
Jacopo Fiesco: Oliviero Pari
Pianoforte: Riccardo Rijoff
Simon Boccanegra
E’ un'opera di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal dramma Simón Bocanegra di Antonio García Gutiérrez. Nel dramma si narra la storia di Simone Boccanegra, il corsaro genovese che nel Trecento riuscì a salire al trono dogale grazie all'appoggio di un amico e che al termine di una vita funestata da tragici eventi - la morte della donna segretamente amata, appartenente a una famiglia patrizia, e la scomparsa della figlia - morì avvelenato da quello stesso amico. Quest'oscuro dramma privato, sullo sfondo di una guerra civile, attirò immediatamente l’attenzione di Verdi che, come in altre occasioni, stese personalmente un libretto in prosa affidandone la versificazione a Piave. La prima ebbe luogo il 12 marzo 1857 al Teatro La Fenice di Venezia, ma l’opera non ottenne il successo previsto, neppure nelle sei repliche successive. Il Simon Boccanegra cadde così nel dimenticatoio. Oltre vent'anni dopo Verdi, su insistenza dell’editore Giulio Ricordi, rimaneggiò profondamente la partitura. Le modifiche al libretto furono effettuate da Arrigo Boito, il futuro librettista di Otello e Falstaff. Il rifacimento musicale impegnò Verdi per quasi sei settimane: la nuova e definitiva versione andò in scena il 24 marzo 1881 al Teatro alla Scala di Milano.Nonostante l'iniziale successo, il cammino del rinnovato Simon Boccanegra non fu agevole. Alla fine dell'Ottocento l'opera era nuovamente uscita di repertorio: il definitivo recupero fu merito della Verdi–Renaissance tedesca. Dal 1929 l'opera fu infatti inserita nei cartelloni dei maggiori teatri tedeschi con prestigiosi registi e interpreti. Allo Staatsoper di Vienna, fino ad oggi, l'opera è stata presente per 144 volte. Nel 1932 trovò la sua consacrazione internazionale al Metropolitan di New York, diretta da Tullio Serafin, e negli anni successivi (139 rappresentazioni fino ad oggi), sull'onda del trionfo americano, venne ripresa con successo in Italia: a Roma, Parma, Firenze, Bologna.
Sabato 4 novembre 2023, ore 21
Ennio Morricone. Un genio nel cinema
Filmensemble
Giuseppe Raffaele Barletta clarinetto
Susanna Demetrovics violino
Lorenzo Buzzotta chitarra
Cristiano Bettini pianoforte
Stefano Ghezzi contrabbasso
Rocco Reitano batteria
con la partecipazione del gruppo vocale
Ad Astra
Musiche di Ennio Morricone
Filmensemble
E’ un progetto che nasce nel 2019 dall’idea di rivivere le atmosfere e le immagini suggestive delle colonne sonore del grande maestro Ennio Morricone. La musica da film è l’intenzione iniziale che ha fatto incontrare un gruppo di insegnanti di musica insieme tra loro. La volontà è quella di eseguire e di evocare le emozioni che i compositori di musica da film sanno suscitare attraverso le loro melodie. I componenti del gruppo sono professionisti che hanno tutti esperienza sia nell’ambito dell’insegnamento della musica, sia in quello di strumentisti esecutori del loro strumento.
Dal 2022, Il progetto è attivo con la collaborazione del gruppo vocale Ad Astra (ex coro di voci bianche del Teatro alla Scala), creando così una sinergia che permette di ampliare il progetto in modo completo e suggestivo.
Ennio Morricone (10 novembre 1928 – 6 luglio 2020)
Compositore, direttore d'orchestra e arrangiatore italiano. La prima formazione musicale avviene al Conservatorio di Santa Cecilia, a Roma, dove si diploma prima in tromba e poi in composizione, sotto la guida del compositore Goffredo Petrassi. Ha scritto le musiche per più di 470 film e serie TV, oltre che opere di musica contemporanea. Le musiche di Morricone sono state usate in più di 60 film vincitori di premi. Come giovane arrangiatore della casa discografica RCA Italiana, all'epoca attiva a Roma, ha contribuito anche a formare il sound degli anni sessanta italiani, confezionando brani come Sapore di sale, Il mondo, Se telefonando, e i successi di Edoardo Vianello, Dino, Gianni Meccia e soprattutto Gianni Morandi. A partire dal 1946 ha composto più di cento brani classici, ma ciò che ha dato la fama internazionale a Morricone come compositore sono state le musiche prodotte per il genere del western all'italiana. Dagli anni settanta Morricone diventa un nome di rilievo anche nel cinema hollywoodiano, componendo musiche per registi americani come John Carpenter, Brian De Palma, Mike Nichols, Oliver Stone, Roman Polański e Quentin Tarantino. Nel 2007 ha ricevuto il premio Oscar onorario alla carriera «per i suoi contributi magnifici all'arte della musica da film» dopo essere stato candidato per cinque volte tra il 1979 e il 2001 senza aver mai ricevuto il premio. Il 28 febbraio 2016 ottiene il suo secondo Oscar per le partiture del film di Quentin Tarantino The Hateful Eight.Nel 2016 gli è stata attribuita la stella numero 2574 nella celebre Hollywood Walk of Fame. Il 27 dicembre 2017 ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.
Sabato 25 novembre 2023, ore 21
W Verdi, W Rossini. I fiati virtuosi
Quintetto Escher
Gianni Biocotino flauto
Silvano Scanziani oboe
Rocco Carbonara clarinetto
Alfredo Pedretti corno
Leonardo Dosso fagotto
Musiche di Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi
Quintetto Escher
E’ formato da musicisti affermati a livello nazionale e internazionale. Ricoprono o hanno ricoperto il ruolo di prima parte e hanno collaborato con orchestre quali, per citarne alcune, l’Orchestra del Teatro di Cagliari, l’Orchestra del Teatro e la Filarmonica della Scala di Milano, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano. L’attività artistica dei componenti del Quintetto Escher vede la collaborazione a fianco dei nomi più prestigiosi del panorama musicale internazionale (S.Accardo, M.Argerich, I.Perlmann, S.Mintz, A.Pay, A. Ballista, M.Rostropovich, V.Ashkenazy…) e nelle sale più importanti del mondo (Salisburgo, Praga, Vienna, Milano, Monaco, Roma, Ginevra, Amburgo, Tokyo, New York, Washington, Parigi…) sotto la guida dei più importanti direttori (C.Abbado, G.Bertini, L.Maazel, G.Sinopoli, D.Oren, T.Pinnock, C.Hogwood, P.Maag, R.De Burgos, R.Muti…). Hanno preso parte anche a numerose registrazioni radiofoniche (RAI, Radio Tre Suite, RTS1 Svizzera, Radio France, RNE Madrid, Deutschland Radio Berlino, BBC Londra) e discografiche (Fonit Cetra, BMG, Rugginenti, AS Disc, Claves, Pilz, Ricordi, Velut Luna, Arcophon/Rivo Alto, Amadeus, Accord-Parigi, Decca, Sony). In ambito didattico è da sottolineare l’insegnamento da parte dei componenti del Quintetto nei Conservatori di Milano, Vicenza, Novara, Padova e Piacenza.
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Ultimo aggiornamento: 27 giugno 2024, 09:05